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venerdì 11 luglio 2014

Il cloruro di potassio

Raccomandazioni del Ministero della Salute (2005) sul corretto utilizzo delle soluzioni concentrate di cloruro di potassio – KCl – e da altre soluzioni concentrate contenenti potassio:
1. Detenzione: “devono essere rimosse, laddove presenti, da tutte le scorte di farmaci a uso corrente esistenti nei vari reparti”.
La conservazione delle soluzioni concentrate di KCl e delle altre soluzioni ad elevato contenuto di K per uso E.V. deve essere limitata esclusivamente alle farmacia, alle aree critiche e ad altre aree assistenziali, indicate dalla programmazione aziendale e regionale e nelle quali sia richiesto l’uso urgente del farmaco”
Nella farmacia e nelle unità operative in cui è prevista la conservazione delle soluzioni concentrate di KCl e le altre soluzioni ad elevato contento di K per uso E.V.  devono essere conservate separate da altri farmaci, in armadi ove possibile chiusi e in contenitori che rechino la segnalazione di allarme “Diluire prima della somministrazione: mortale se infuso non diluito”

 Le soluzioni concentrate contenenti KCl e le altre soluzioni ad elevato contenuto di K per uso E.V. non devono essere trasferite tra le diverse unità operative e tutti gli approvvigionamenti devono essere effettuati direttamente dalla farmacia. Deve comunque essere prodotta, nell’ambito ospedaliero, una procedura che garantisca, quando non attivo il servizio di farmacia, l’approvvigionamento del farmaco in
caso di necessità.
2. Prescrizione
Le soluzioni contenenti K per uso E.V. dovrebbero essere prescritte, quando le
condizioni cliniche lo consentono, in quelle formulazioni commerciali già diluite e
pronte al’uso.

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