Raccomandazioni del
Ministero della Salute (2005) sul corretto utilizzo delle soluzioni concentrate
di cloruro di potassio – KCl – e da altre soluzioni concentrate contenenti potassio:
1. Detenzione: “devono essere rimosse,
laddove presenti, da tutte le scorte di farmaci a uso corrente esistenti nei vari
reparti”.
La conservazione delle soluzioni concentrate di KCl
e delle altre soluzioni ad elevato contenuto di K per uso E.V. deve essere
limitata esclusivamente alle farmacia, alle aree critiche e ad altre aree
assistenziali, indicate dalla programmazione aziendale e regionale e nelle quali
sia richiesto l’uso urgente del farmaco”
Nella farmacia e nelle unità operative in cui è prevista
la conservazione delle soluzioni concentrate di KCl e le altre soluzioni ad
elevato contento di K per uso E.V. devono essere conservate separate da altri
farmaci, in armadi ove possibile chiusi e in contenitori che rechino la
segnalazione di allarme “Diluire prima della somministrazione: mortale se
infuso non diluito”
Le soluzioni
concentrate contenenti KCl e le altre soluzioni ad elevato contenuto di K per
uso E.V. non devono essere trasferite tra le diverse unità operative e tutti
gli approvvigionamenti devono essere effettuati direttamente dalla farmacia.
Deve comunque essere prodotta, nell’ambito ospedaliero, una procedura che garantisca,
quando non attivo il servizio di farmacia, l’approvvigionamento del farmaco in
caso di necessità.
2. Prescrizione
Le soluzioni contenenti K per uso E.V. dovrebbero
essere prescritte, quando le
condizioni cliniche lo consentono, in quelle formulazioni
commerciali già diluite e
pronte al’uso.
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