Una delle specializzazioni più giovani ed innovative
entrata a far parte a pieno titolo della nostra professione è sicuramente la
figura dell’infermiere legale, per la quale alcuni Atenei italiani hanno
attivato uno specifico percorso di formazione post-base, utilizzando la via del
Master universitario di primo livello.
La figura dell’infermiere legale può quindi essere
definita come quella di un professionista specializzato nella valutazione di
ogni aspetto giuridico che riguardi l’esercizio dell’assistenza
infermieristica.
Si tratta
quindi della nascita e dello sviluppo di una nuova branca della nostra
disciplina che si propone di studiare gli aspetti concettuali, metodologici e
pratici per quello che riguarda l’aspetto giuridico e legale della professione
infermieristica, allo scopo di promuoverne la concreta applicazione in una
serie di potenziali settori, nell’ottica di ulteriori forme di sviluppo
occupazionale al di fuori del contesto ospedaliero vero e proprio.
Tale
specializzazione, infatti può essere espletata nei servizi di assistenza e di
consulenza diretta: a singole persone (ad esempio nei casi di abusi o violenze
subite); a difesa dei professionisti infermieri (nei casi di accuse di errori in
ambito professionale) o di consulenza ad associazioni professionali
infermieristiche e agli stessi Collegi Provinciali.
Si può quindi sostenere che
in un prossimo futuro, l’infermiere legale potrà assumere, in virtù di
conoscenze specifiche sugli aspetti tecnico-professionali dell’assistenza
infermieristica e della relativa dimensione legale, la funzione di perito
presso i tribunali, nell’ambito di cause inerenti la responsabilità
professionale dell’infermiere nell’esercizio della propria attività.
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