Il
Codice deontologico dell'infermiere,
in Italia
è un codice deontologico, che detta le regole di
condotta e di indirizzo etico dell'infermiere,
costituendone il fondamento e la natura, nella sua attività professionale.
Il
testo del nuovo Codice deontologico dell'infermiere, attualmente in vigore,
sostituisce il precedente dell'anno 1999 ed è stato approvato dal comitato
centrale della Federazione IPASVI, il 10 gennaio 2009.
Il Codice deontologico è
garanzia di univocità di comportamento da parte degli appartenenti ad una
professione e costituisce un punto di riferimento per il singolo utente e per
la collettività.Nello specifico il Codice deontologico dell'infermiere identifica il professionista sanitario che, in possesso della laurea in infermieristica ed iscritto all'albo presso il Collegio IPASVI, è definito come responsabile unico dell'assistenza infermieristica.
Definisce inoltre l'assistenza infermieristica come servizio alla persona, alla famiglia e alla collettività e che si realizza, attraverso interventi specifici, autonomi e complementari di natura intellettuale, tecnico-scientifica, gestionale, relazionale ed educativa.
Il Codice Deontologico rappresenta una
coordinata fondamentale che può orientare
l’attività
di assistenza infermieristica in maniera da risultare non solo tecnicamente
avanzata, ma anche consapevole, responsabile, etica.
Nei vari
articoli del codice del ‘99 ben 8 volte si fa riferimento alla responsabilità
assistenziale dell’infermiere, 7 volte all’attività, 5 volte alla necessaria
competenza. Per quanto riguarda più specificatamente il rapporto con i
cittadini/pazienti il riferimento è ai vari punti degli articoli 2 e 4:
1.
Premessa
2.
Principi etici della professione
3. Norme
generali
4.
Rapporti con la persona assistita
5.
Rapporti professionali con colleghi e altri operatori
6. Rapporti
con le istituzioni
7.
Disposizioni finali.
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